Il progetto prevede essenzialmente il recupero della funzione interna di due elementi interrati esistenti: l’hangar e l’esedra. HANGAR: è uno spazio esistente costituito da una superficie aperta interrata di notevole dimensione circa 800 mq che attualmente viene utilizzato come garage o deposito. L’intervento si propone di valorizzare questo spazio creando al suo interno una nuova sala convegni per circa 350 persone ed un’area espositiva nella parte restante. L’idea progettuale è caratterizzata dalla più ampia flessibilità di utilizzo attraverso l’uso di pannelli mobili che scendono dal soffitto e che possono all’occorrenza delimitare lo spazio necessario alle varie attività congressuali o espositive quasi come fosse una “macchina” teatrale in continua metamorfosi. Il volume verrà chiuso da vetrate apribili sulla “macchia” di verde esistente sul lato est e dotato di lucernari a soffitto per la distribuzione della luce. Sempre dall’ampio soffitto saranno posizionati “pannelli mobili” che avranno la funzione di “quinte espositive”. Sempre all’interno della sala conferenze si potrà separare la parte prospiciente il “palco” in modo da utilizzare un’area per circa 60 posti a sedere o all’occorrenza approntare un tondo di lavoro per circa 40 persone.
L’ESEDRA: è questo uno spazio esistente sviluppato su due livelli ed accessibile verso l’esterno del giardino prospiciente il parcheggio. Al fine di rendere queste sale utilizzabili ai fini espositivi saranno necessarie opere di adeguamento agli accessi e alle vie di fuga attraverso l’apertura di un nuovo collegamento al corridoio esistente che conduce al blocco “ascensore scale” esistente.